L’organizzazione alla base dell’unione economica europea
Di cosa si occupa l’OCSE? Di integrazione e coordinamento economico tra i maggiori paesi democratici e liberali dell’Occidente.
La radice della Comunità Economica Europea
L’organizzazione che diede origine all’attuale OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) nacque al termine della seconda guerra mondiale con il nome di OECE (Organizzazione Europea Collaborazione Economica).
La fondazione di un organismo di coordinamento economico tra quei paesi liberali che si accingevano a ricostruire la propria economia dopo il disastro bellico si rese necessario per amministrare al meglio gli aiuti che giunsero dagli Stati Uniti per la ricostruzione europea che passarono alla storia sotto il nome di Piano Marshall.
Alla sottoscrizione del primo accordo, risalente al 1948, parteciparono 18 stati europei e la Turchia. Oltre un decennio dopo si unirono la Spagna e la Repubblica Federale Tedesca: quest’ultima dovette attendere il termine del periodo di occupazione delle truppe alleate.
Fin dal principio obiettivo fondamentale dell’organizzazione fu facilitare gli scambi economici tra i paesi membri. A questo fine si liberalizzarono gli scambi industriali e finanziari. Nel 1950 si sottoscrisse l’Unione Europea dei Pagamenti, un accordo che permetteva di compensare i crediti attraverso una moneta europea che a tutti gli effetti può essere considerata la prima idea di Euro.
Meno di dieci anni dopo, nel 1959, l’UEP fu trasformata nell’accordo monetario europeo.
Perché nacque e di cosa si occupa l’OCSE oggi?
Nel 1960 i tempi furono maturi a che l’OECE subisse l’ evoluzione che la trasformò nell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico.
I confini europei all’interno dei quali fino a quel momento l’OECE aveva operato furono completamente travalicati: entrarono a far parte dell’OCSE anche gli Stati Uniti e il Canada, in seguito il Giappone, l’Australia, la Nuova Zelanda, la Corea del Sud e molti degli stati nati a seguito della disgregazione del blocco sovietico dopo il 1991.
Gli obiettivi perseguiti dall’OCSE rimangono affini a quelli per i quali l’OECE era stata creata: favorire la cooperazione tra stati democratici nei quali viga un’economia fondata sul libero mercato. Le assemblee dell’OCSE si svolgono a Parigi, dove ha sede l’organizzazione, e costituiscono una preziosissima occasione di confronto durante cui è possibile mettere a punto strategie finanziarie per far fronte a problemi di interesse comune.